Buongiorno a voi lettori, sono un tecnico area logistica, vi scrivo per porre alla vostra attenzione alcuni dettagli dei nostri servizi nel settore logistico.
Inutile sottolineare come negli ultimi anni la semplice fornitura di servizio, sia divenuta sempre più complessa ed articolata, addentrandosi nella gestione manageriale della resa produttiva degli appalti.
Abbiamo dovuto creare di fatto un reparto che sia in grado di confrontarsi con gli ingegneri gestionali delle committenti.
Un costante contatto atto a monitorare la resa produttiva dei siti in appalto, le performance dei KPI nei singoli reparti e dei singoli operatori.
Tutto ciò al fine di ottimizzare i costi di servizio ed i margini di tariffa in una diretta proporzione con la qualità dei servizi resi.
Negli ultimi anni si è rilevato un obiettivo sempre più arduo, dato dal costante aumento delle risorse energetiche e materie prime, fattori che erodono i margini di servizio; ad aggravare la situazione la Pandemia dovuta al Covid, ed ora un’ancora non dichiarata economia di guerra, dovuta all’attuale conflitto in Ucraina.
Fattori esterni che pongono il mercato a stress molto corposi in tempi molto ridotti, portando continui cambiamenti nelle partite dei nostri clienti.
Cambiamenti che si traducono in commesse frazionate nel tempo, lavorazioni estreme attivate a spot, direttamente proporzionali al costo delle materie prime o delle risorse energetiche.
Tutti fattori che mutano radicalmente la visione dei KPI, valori indicativi di resa produttiva delle lavorazioni, codificate in un valore economico, estrapolato dalla analisi dei dati acquisiti nei semestri ed anni precedenti.
Valori che rischiano di essere erosi da questi cambiamenti di mercato così repentini.
Valori economici codificati su attività lavorative studiate su fattori come tempo e quantità su commesse standard che oggi non sono più standard, i tempi di resa produttiva inattiva all’interno di un KPI codificato può subire flessioni importanti cambiando continuamente il mercato stesso.
Risulta essere necessaria una visione flessibile ed aperta dei KPI con controllo sul tariffario costante, in una sorta di partnership con le committenti con una formula di open book o tariffa aperta con confronti trimestrali, nell’intento di costruire un vantaggio reciproco aggiornato costantemente.
Tecnico Area Logistica Roland Marcoli